Come la “sinistra” italiana perde il contatto con la realtà

Ho aspettato che passassero le giornate elettorali per lamentarmi pubblicamente di alcune cose che mi danno decisamente fastidio della politica locale, ma che rispecchiano in buona parte il resto della politica italiana. Visto che oggi è Lunedì, e le urne sono chiuse, vorrei iniziare da qualcosa di decisamente minuscolo nel totale, ma che fa bene da esempio.

Guardate questa scansione presa da una delle lettere di campagna elettorale di un candidato (che non nominerò), del Partito Democratico (indi le molte virgolette su “sinistra”) per le Provinciali nella nostra circoscrizione.

La prima cosa di cui va a “vantarsi” è la costruzione di 62 nuove rotatorie nella sola provincia di Venezia; per chi non lo sapesse, a Venezia centro storico non è possibile costruire rotatorie (visto che non ci sono strade!) quindi si tratta decisamente di un fenomeno della terraferma.

Ora, le rotatorie sono sicuramente più sicure di normali incroci e possono gestire il traffico meglio di semafori a timer, però bisogna considerare una cosa. Il candidato a cui nome è inviata questa lettera fa notare anche di essere stato parte del Consiglio di Quartiere (prima che istituissero la Municipalità) di Zelarino/Chirignago dove abito. Se avesse un minimo di contatto con la realtà delle persone che qua ci abitano, l’ultima cosa di cui andrebbe a vantarsi sono le rotatorie.

Perché? Perché per arrivare da casa mia al più vicino Mediaworld, che in linea d’aria saranno 6km a farla grande, devo passare sette rotatorie. E se decidessi di tornare indietro facendo una strada diversa, ne passerei comunque sei. Sicuro, non ho la patente quindi non ho un’idea precisa di quanto fastidiose siano, ma le maledizioni tirate da chiunque guidi quando sono in macchina da queste parti per via della quantità di giri da fare, beh, sono abbastanza esplicite.

Di 62 rotatorie della provincia di Venezia di cui si vanta, ad occhio almeno 15 sono solo nella nostra municipalità (sì perché non fa comune e non sto contando Mestre, Marghera o altre zone che fanno parte del Comune di Venezia; e comunque sarebbe una piccola parte della provincia!).

Ora, potrei sbagliarmi su numeri e tempi; può essere che conti solo una parte di quelle che sono qui intorno perché sono state costruite fuori degli ultimi cinque anni, ma il senso generale è che la gente che abita qui probabilmente ha un certo odio per le rotatorie visto che non può andare da nessuna parte senza beccarne almeno un paio. E visto che la lettera è indirizzata, col nome di questo candidato perlomeno, solo alla gente di Zelarino… pare essere il miglior metodo per perdere voti.

E via via che la politica diventa di livello più alto, via via i politici paiono perdere il senso della realtà. Complimenti davvero.

P.S.: se non si era capito non voto PD, non voto ovviamente neanche per il beneodiato Presidente del Consiglio. Il mio voto è orientato verso Italia dei Valori e non ne faccio un mistero. Anche se devo dire ho un certo problema anche con loro, per esempio il fatto che insistano nel mandare le comunicazioni in formato Microsoft Word anziché in PDF per esempio. Ma a questo arriverò in un altro momento.

P.P.S.: no, non me ne frega niente di commenti sul mio orientamento politico, potete tenerveli; posso cancellarli pure, se sono infiammatori. Sono benvenuti commenti che dimostrino ulteriormente la perdita di contatto con la realtà…

Exit mobile version