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Oggi ero a casa (verso le 16) con la mia solita amica (e vorrei precisare che tra noi non c’è, né c’è mai stato, nulla), a sistemarle il sito della tesina d’esame col mio Voyager.

Inizialmente ci eravamo sistemati nel salotto, al piano terra, ma visto che mia sorella deve ancora farmi arrivare l’Access Point e l’adapter usb per la rete wireless, al momento di andare su Internet ho preso, ho spostato tutto il casino che c’era nel mio studio (non il casinò che sta al Lido), e l’ho spostato in camera mia, rendendola un temporaneo ripostiglio invivibile, e siamo andati nel mio studio.

Ovviamente, da buon cavaliere, la poltroncina morbida l’ho lasciata a lei, e io ho tenuto la seria dura, scomoda (e pure mezza rotta che avevo paura non mi reggesse, visto che non sono propriamente un peso piuma). Visto che la sua tesina è sul Progetto M.O.S.E di Venezia, mentre io finivo di sistemare un paio di cose sul design del suo sito, l’ho lasciata col mio Konqueror a cercare dove avesse preso il materiale. Prima però, visto che aveva gli occhiali che le si stavano svitando (dovrò scrivere un giorno qualcosa a riguardo, possibile che si sviti sempre la vite destra?) e visto che anche se porto gli occhiali da poco più di un anno sono ormai pratico di riavvitarli (una volta mi si è staccata una lente mentre stavo guardando Kimagure Orange Road), vado a cercare il mio mitico cacciavite di precisione per sistemarglieli. Mentre sono di là continua a cercare, e quando rientro e le tolgo gli occhiali sbotta e fa “Uhm, non credo proprio che questo sito abbia a che fare con il MOSE”, guardo… e divento più rosso della bandiera sovietica… aveva raggiunto uno dei tanti siti porno che si trovano cercando progetto mose con il più famoso motore di ricerca, peraltro in prima pagina. Mi volto e mi copro gli occhi perché non ho il coraggio di guardare, e intanto le dico come chiudere un tab su Konqueror. Inutile dire che son rimasto (finché non è andata via) con la faccia completamente rossa…

Ok non è bella la censura, ok, bisogna trovare le chiavi giuste sul motore di ricerca, ma perlomeno google potrebbe aggiungere un supporto ‘Evita pagine con contenuto esplicito’….

Dio santo, come se non fossi già stato abbastanza in imbarazzo di mio…

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