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Basta che il bios parli!

Dicevo ieri dell’intervento che avevo programmato oggi dalla mia amica. Bon, vado, alle due e mezza sono da lei, che ha appena finito di mangiare, e dopo una breve attesa tempo ‘che sistemi la stanza’ (si rivelerà poi essere che ha preso un po’ di vestiti che aveva sparsi in giro per la camera e li ha messi sul letto in camera dei suoi), vado ad assistere il povero computer malato.
Visto che, chiamatemi previdente, giravo con una knoppix, windows 2000, viti, cacciaviti di qualsiasi tipo, ponticelli di scorta, Voyager e cavo di rete, la lascio giochicchiare un po’ col portatile, tanto non può incasinare troppo MacOSX anche volendo.

Il caso del suo computer è abbastanza strano a prima vista: ha staccato uno dei suoi harddisk per installare un hdd che avevan dato al suo gruppo a scuola in cui c’erano i dati del loro progetto d’esame, solo che quando ha avviato, è partito il boot della Mandrake, e anche dopo aver rimesso il suo hd, non voleva saperne di partire Windows 2000. Non mi sarei stupito più di tanto se non fosse che quel computer l’ho installato io l’estate scorsa, e quindi dovrebbe essere quasi allo stato dell’arte. Per nota di cronaca, le avevo installato Mandrake per provarla sul vecchio pc, da cui deriva il disco secondario, ecco spiegato il motivo di LILO.

Ok, arrivo e prima di tutto controllo le impostazioni master/slave dei dischi. Vorrei far notare che la scheda madre è una Asus, e che per estrarre il secondo disco, bisogna levare un modulo di ram se no non ci passa. I dischi sono a posto, passo quindi al secondo controllo: verifica se le partizioni sono giuste, parto con la Knoppix e guardo con fdisk. Tutto a posto anche qui.
A questo punto mi sorge un dubbio: apro con CANC la configurazione del bios e mi ritrovo PS-SAMSUNG antani uhm.. guardo e non mi da altre selezioni che quella, al floppy e al CD-Rom. A questo punto guardo meglio e c’è un sottomenu “Hard Drives”, entro.. e vedo due bei valori, PS-SAMSUNG antani di prima e PM-MAXTOR antani… a questo punto mi rendo conto che PS significava Primary Slave, mente PM è Primary Master.
Ho potuto dunque ricostruire la storia in questo modo: la mia amica ha smontato il disco (miracolosamente giusto), Primary Master, il MAXTOR per intenderci, e ha montato al suo posto il disco di scuola (settato su master). Quando ha avviato, il bios non ha riconosciuto il nuovo HDD, ma ha riconosciuto il prcedente, e l’ha settato come disco di boot. Non sapendo che fare la mia amica prima di chiamarmi (certo, se mi chiamava prima era meglio), ha ricollegato il suo, ma a questo punto il bios aveva caricato i due nuovi dischi come effettivi, e quindi ha continuato a considerare il PS come disco di boot.
Ovviamente la verifica del disco di boot l’ho fatta solo dopo che mi fossi assicurato che i dischi fossero riconosciuti (mi pare logico), ma avrei benissimo potuto farla al telefono… se quella maledetta ASUS non avesse un logo al posto del log della fase di POST! (e chi non sapesse cos’è la fase di POST, è pregato di cercarla su Internet 🙂
Beh, morale della favola? Ho passato un divertente pomeriggio a casa di una mia amica aiutandola sul suo programma d’esame, e a maledire a mente la ASUS per le proprie modifiche al bios Award/Phoenix.

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