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Dalla cucina (e dalla camera) aka Serial ATA

Essì, sto iniziando a scrivere dalla cucina e finirò in camera, stavolta però inviando subito l’entry, visto che è finalmente arrivato il mio access point D-Link DWL-700AP.
Dovrebbe essere arrivato assieme anche il disco da 160Gb di cui lamentavo la mancanza negli ultimi giorni, ma c’è stato un intoppo: appena mi è arrivato l’ho osservato e ho visto che non era l’hard disk che avevo ordinato, era invece suo fratello maggiore, ovvero l’hard disk della Maxtor da 160Gb Serial ATA. Inutile dire che non ho nessun controller Serial ATA sul mio computer.
Però quello che mi ha dato da pensare è stata la casualità del cassetto rotto e del disco sbagliato, così ho deciso di vedere se riesco a ragguantare una scheda Serial ATA compatibile con linux per 50 o 60 euro, e in tal caso usarla per montare su il disco che mi è stato mandato. In caso contrario, cambierò il disco con quello ordinato originariamente. Certo che avere 160+80 Gb di fisso anziché soli 160 fa gola. Oltre al fatto che il trasferimento è nettamente superiore (150MB/s contro i 100 che ho al momento), mentre non m’importa poi molto del RAID che il controller che ho adocchiato (il Promise FastTrack 150TX4) accelererebbe.
Intanto sto tranquillamente standomene qua col mio portatile a scrivere dal letto, sentendo gli uccellini cantare fuori del mio balcone. Qualcosa mi dice che non dormirò affatto questa volta.

Certo ora vi domanderete cosa ci faccio sveglio alle cinque del mattino, sicuramente non dipende solo della presenza dell’access point.
Vi ricordate una certa professoressa d’informatica in Buffy? e vi ricordate come si era definita a Giles? Tecnopagana.
Credo di potermi definire in un modo simile.

Oh non sono sicuramente al suo livello, ma devo ammettere che credo un po’ nella “””magia””””, e oggi è San Giovanni, notte magica in cui ho preferito stare sveglio e avere una condotta un po’ particolare.
Non voglio suscitare polemiche riguardo tutto questo, anche perché posso ancora definirmi cristiano (anche se non propriamente cattolico, né praticante). Prendetemi per quello che sono.

Al momento sto compilando mjpegtools sulla defiant (via ssh), e scrivendo questa entry, appena finita, finirò Il Fu Mattia Pascal, e poi non so, forse mi metterò di nuovo a navigare. Escludo l’idea di dormire, se non a salti, perché ormai non riuscirei sicuramente poi a svegliarmi ad un orario decente.

Ah piccola considerazione: è veramente utile l’avviso di nuove release di sourceforge, anche se sarebbe molto più bello se fosse possibile averlo come feed rss da usare con programmi tipo eventwatcher, visto che ad esempio sotto MacOSX non tutti i programmi sono installati con un singolo sistema di installazione (tipo portage su gentoo, o fink per i programmi GNU e compagnia), quindi mi son ritrovato con un paio di programmi da aggiornare (Fire, che perlomeno mi avvisa, iTerm). Ovviamente entrambi sono ospitati su sourceforge.net, altrimenti non sarebbe stato possibile avere le notifiche delle nuove release.

Ad ogni modo, ora sono le 5.03 ora legale, il sole sorge fra 20 minuti circa, e sento il canto degli uccellini….

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