Gli esami si stanno avvicinando (ormai si parla di domani) e quindi credo che questa per un paio di giorni sia la mia ultima entry nel blog. La sto scrivendo all’una di notte con il Voyager dalla mia camera.
Stasera ho completato la saga di Dune con La rifondazione di Dune, e adesso devo iniziare a leggere Il fu Mattia Pascal libro che dovevo portare per gli esami ma non ho ancora iniziato. Ho solamente letto l’introduzione poco fa.
Scrivo questa entry per parlare un po’ della nostalgia che, forse proprio per l’avvicinarsi dell’esame, e quindi della fine della mia vita da studente adolescente, mi attanaglia in questo momento. Nostalgia che, forse instintivamente, ho voluto alimentare. Da quando è ricominciata la prima serie di Sailor Moon continuo a pensare che mi piacerebbe rivedere la fantastica terza serie, visto che la quinta l’ho già vista fansubbata in inglese. E ripensando alle serie di Sailor Moon che hanno passato la sera prima della prima serata quando ero alle elementari e alle medie, mi sono venuti in mente anche altri cartoni, nella fattispecie Piccoli problemi di cuore, che, grazie al mio amico SerWood, ho scoperto intitolarsi in originale Marmalade Boy. Un rapido giro su AniDB mi rivela che la serie sta venendo fansubbata proprio da un anno a questa parte, ma i link edonkey non sono, purtroppo, disponibili. Peccato, ad ogni modo riesco a rintracciare il canale IRC in cui il gruppo lo sta rilasciando e inizio a scaricare qualche puntata. Anche solo sentire la bgm mi ha portato indietro di almeno sette anni. Quando ero alle medie e la mia preoccupazione maggiore era che mia madre non scoprisse che falsificavo la sua firma sul libretto per non farle sapere dei votacci che prendevo in storia, geografia e italiano.
Erano i tempi del 286 per me, e tutto era divertimento: programmare in BASIC, imparare l’MS-Dos, capire come funzionava Windows 3.1…
Ora possiedo tre computer, Defiant, Voyager e Jenolen (vi ricordate? il 486), la mia preoccupazione maggiore è se riuscirò a trovare un lavoro e al tempo stesso prosegurie gli studi, gli unici votacci li prendo in matematica, il resto sono tutti bene, anzi benissimo per quanto riguarda informatica e sistemi, e questo esame è più una proforma che altro.
Leggo molto, molto più di prima: una volta leggevo solo perché ero costretto (i libri che ci facevano leggere non sempre mi entusiasmavano), ad esclusione dei gialli. A darmi il primo ‘la’ per i romanzi non gialli sono stati Zanna Bianca e Il Richiamo della Foresta di Jack London. E infine il balzo definitivo l’ho avuto con Il Signore degli Anelli. Dopo aver letto quel libro, credo che nessun libro possa considerarsi lungo. Specialmente dopo che lo si è letti sette volte.
Questo significa anche che, visto che mi potrebbe servire domani per il tema d’italiano, dovrò ora mettermi a leggere Il fu Mattia Pascal per finirlo al più presto.
Vi saluto tutti, e, se non vi dispiace, lasciatemi tutti un “in bocca al lupo nei commenti”. Io mi prendo in anticipo con un grandissimo
CREEEEEPIIIIIII!!!!!!!!