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Certo che i politici…

Non mi piace scrivere di politica sul blog, ma capita di farlo di tanto in tanto, principalmente perché spesso e volentieri devo sfogarmi dalla rabbia dovuta, appunto, dai politici italiani. Non faccio mistero di essere un antiberlusconiano, né ho fatto mistero che sono decisamente deluso da buona parte di quella che tutt’ora si dichiara sinistra. Voto, ormai da un pezzo, Italia dei Valori.

Ma anche loro come un po’ tutti i politici italiani sembrano avere un certo distacco dalle persone comuni, e adesso sono arrivato veramente ad un punto in cui mi sento decisamente preso in giro anche da loro.

Il primo problema sono le comunicazioni; anche se non mi sono tesserato, mi sono iscritto alla lista di simpatizzanti; tra le altre cose, questo ha permesso alla segreteria regionale di contattarmi, ora questo non sarebbe un grosso problema, anzi sono spesso e volentieri interessato, il problema è il modo in cui vengo contattato. Si tratta ovviamente al 90% di email HTML, quindi già partiamo male; a volte però le “lettere aperte” del rappresentate regionale o chi per lui… arrivano in formato Word! Ho provato quindi a far capire che non è una Cosa Buona™ scrivendo alla segreteria veneta… nessuna risposta.

A questo si aggiunge il fatto che due dei rappresentanti (regionale e provinciale) hanno ben pensato di iscrivermi agli aggiornamenti via email del proprio blog; ora non è che non sia interessato ai loro blog più che altro per vedere come la pensano (visto e considerato sono le persone che finisco a votare)… quello che mi dà fastidio però è che se voglio leggere il loro blog, lo faccio via feed e soprattutto non voglio ricevere il titolo del post, l’incipit e poi “clicca qui per leggere”; voglio il contenuto intero non voglio perdere tempo! E tra le altre cose la rimozione da entrambe le liste pare essere molto manuale, e non hanno risposto neanche a questa.

Qualche tempo fa ho anche provato a contattare un po’ chiunque nella scala gerarchica, dal riferimento dei giovani della provincia (che abita a 10km da casa mia e ha frequentato le mie stesse scuole medie, nello stesso periodo pure) al segretario (Di Pietro), in relazione allo spreco del Comune di Venezia con Iris ma non ho ricevuto alcuna risposta. Non che me ne attendessi dagli alti ranghi, ma almeno dalla responsabile dei giovani mi aspettavo una risposta!

E proprio qui comincia a cascarmi gran parte del palco; non ho troppo tempo per fare l’attivista anche se in parte mi piacerebbe, visto che vorrei del cambiamento in questo dannato Paese a volte. Ma quando ritrovi una responsabile che, usando Hotmail per inviare le comunicazioni, lascia il CC in chiaro (e può anche andar bene da un lato, non troppo ma un po’), e manda richieste di amicizia su facebook a caso, lascia anche un po’ a desiderare… quando poi pur non avendo mai risposto alla mia mail finisce per mandarmi una richiesta di aggiunta su Skype allora veramente comincio a pensare che non abbia decisamente idea di quel che sta facendo col computer e Internet.

Forse sto pretendendo troppo, ma visto che le idee del partito in sé non mi dispiacciono, è troppo sperare che comincino a capire come funziona Internet? Almeno i giovani? A momenti mia madre sa usare meglio questi strumenti!

Comments 4
  1. da far venire i brividi!a dir il vero io pensavo ti riferissi al grave fatto di ieri sera: Berlusconi in prima serata senza contradditorio da vespa (come al solito) che per giunta ha fatto slittare ballarò in modo ingiustificato.e poi dice che non è vero che la libertà di stampa è in pericolo. Prima non lo credevo un grosso pericolo, ora si!

  2. Diciamo che l’ho saputo _dopo_ aver scritto il post… non che mi interessi molto, non vedo molta stampa in TV (e infatti non guardo praticamente nulla in TV in genere, specie di notiziari, al massimo guardo BBC World News).

  3. Ciao Diego,ti racconto una barzelletta su Italia dei Valori (che anche io voto perchè *letteralmente* mi disgusta tutto il resto nonostante sia di destra come pensiero politico) e che ultimamente mi ha dato molto da pensare:<< Nella mia zona, Bergamo, tra le schiere del partito di Italia dei Valori, milita un certo personaggio di nome Botti Cesare Emer che cerca (o pretende) di essere un politico *moderno* schierandosi contro la corruzione e il regime politico generale che regna in italia; fin qui tutto bene, addirittura il tizio, per coinvolgere maggiormente i giovani della zona, ha pensato bene di creare un gruppo su Facebook e un blog personale ( http://emerbotti.it ) in cui parla degli inciuci degli altri partiti, della censura dell’informazione, della corruzione e un sacco di altre belle cose allo scopo di acquisire consensi per le elezioni amministrative per il comune di Seriate (quelle passate). E ora la parte divertente, il loro manifesto recita, tra le altre cose:”Ci rivolgiamo a tutti i Seriatesi per* proporre un modo nuovo di fare politica*, basato sulla competenza, sulla *coerenza* e soprattutto sulla trasparenza. [CUT] Siamo certi di averli a fianco nelle nostre battaglie in favore della *legalità, nella lotta degli sprechi e nel contrasto ai privilegi della casta*.”La cosa buffa è che alcuni miei colleghi di lavoro conoscono molto bene Botti da svariato tempo (oltre una decina d’anni), ma soprattutto conoscono molto bene gli “inciuci” fatti da questa persona negli anni precedenti alla sua recente carriera politica; infatti da buon “pre-politico italiano” in passato ha creato un’azienda che è fallita nel giro di poco tempo (“rumors” dicono che abbia preso i finanziamenti europei, abbia fatto finta di lavorare per qualche anno, poi ha chiuso tutto e si è imboscato il grano), ha tirato bidoni e pacchi ad un sacco di gente e aziende locali, addiruttura quando era professore statale (un paio dei miei colleghi sono stati suoi alunni) “spacciava” software pirata con tanto di business redditizio che gli fruttava di più dello stipendio da insegnante (poi è arrivato internet e ha dovuto chiudere i battenti, poverino). Come se non bastasse, uno dei miei colleghi ha lasciato un commento sul gruppo di Facebook del politico facendogli presente che “predicava bene ma razzolava male” per via del suo passato; ebbene, il messaggio è stato censurato e rimosso dal gruppo nel giro di 24 ore senza alcun motivo. Per essere un politico che si schiera contro la corruzione e la censura non mi pare che faccia sta gran “politica coerente” di cui si vanta sul suo sito web personale. >>Direi che c’è poco da commentare in merito, la morale di tutto questo è molto semplice: visto quello che fanno i politici che si schierano contro la corruzione e il regime, pensa a cosa possono fare i politici che NON si schierano contro la corruzione e il marciume della casta…Sfortunatamente non c’è mai fine al peggio e direi che nonostante ci sia un partito innovativo fondato su etica e buonsenso (leggi: Italia dei Valori), le mele marce non spariranno mai, al limite si sposteranno da un partito all’altro a seconda del “trend politico” del momento.p.s.: ovviamente questa non è una barzaletta, aimè!

  4. Given that IT companies like ATI/AMD send out newsletters that don’t even include a text/plain part (not even one with just the link to the web page that also provides the newsletter, you have to fiddle that one out of the HTML where it is included), yes I fear you are expecting _far_ too much at least in that respect, sad as that may be (sorry, my Italian is insufficient to respond in it 🙂 ).

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